08/02/15
Studio italiano conferma potere antiage della proteina Creb1. Si produce se si assumono meno calorie. Più salute per la gente e anche per il pianeta.
leggi...
"Chi ha paura di sognare
e' destinato a morire"
Bob Marley
 


Bookmark and Share



HOME // NEWS < Back

Il terremoto in Cile ha accorciato la durata del giorno e spostato l'asse terrestre
L'asse di rotazione si è spostato di 2,7 millisecondi di arco, pari a 8 centimetri

La Terra gira più velocemente e le giornate si sono accorciate di 1,26 milionesimi di secondo

MILANO - Come avviene in
tutti i grandi terremoti, anche il sisma di 8,8 gradi della scala
Richter di sabato scorso al largo delle coste del Cile ha spostato
l'asse terrestre e modificato la durata del giorno. La differenza è
stata calcolata tramite un modello matematico complesso da Richard
Gross del Jet Propulsion Laboratory (Jpl) di Pasadena, in California.


GIORNI PIÙ CORTI - Secondo
Gross la zolla di Nazca, che subduce sotto quella sudamericana e ha
generato il terremoto cileno, ha spostato masse verso l'interno della
Terra. Come avviene nei pattinatori quando, durante la trottola,
portano le braccia al petto e aumentano la velocità di rotazione, così
capita al nostro pianeta. Masse più vicine al centro della Terra
determinano una maggiore velocità di rotazione e quindi un
accorciamento della durata del giorno. Per la precisione, hanno
calcolato Gross e i suoi colleghi del Jpl, il giorno si è accorciato di
1,26 microsecondi, ossia 1,26 milionesimi di secondo. Una differenza
molto piccola, ma permanente, che è addirittura sotto la soglia
dell'osservazione diretta strumentale, che è di 5 microsecondi.



ASSE DI ROTAZIONE - Il
terremoto ha avuto conseguenze anche sull'asse di rotazione che,
secondo Gross, si è spostato di 2,7 millisecondi di arco, pari a 8
centimetri. Per Enzo Boschi, presidente dell'Istituto nazionale di
geofisica e vulcanologia, l'asse terrestre si è spotato di ben 12
centimetri.



DIFFERENZA - Anche il terremoto di Sumatra del 26 dicembre 2004, che è stato più forte (9,1 gradi Richter)
determinò importanti cambiamenti: una diminuzione della durata del
giorno di 6,8 microsecondi e uno spostamento dell'asse terrestre di
2,32 millisecondi di arco, pari a circa 7 centimetri. La differenza
dello spostamento dell'asse terrestre del terremoto cileno rispetto a
quello indonesiano è dovuto a due fattori: il terremoto dell'Indonesia
avvenne quasi all'equatore, quindi alla maggiore distanza possibile dal
centro della Terra (il pianeta non è perfettamente sferico: è
schiacciato presso i poli e rigonfio all'equatore) e quindi le masse
non si spostarono così tanto verso il centro. Inoltre l'angolo della
faglia che subduce sotto il Sudamerica è maggiore rispetto a quella
della zolla indo-australiana che subduce sotto l'Asia, quindi anche per
questo motivo le masse crostali asiatiche sono affondate di meno e
hanno prodotto un minore spostamento dell'asse.










EFFETTI - Questi cambiamenti,
però, sono troppo piccoli per incidere in alcun modo sulla vita umana
né sull'ambiente fisico terrestre. Boschi aggiunge che per ora i dati
riportati sono stime e «stiamo aspettando le verifiche sperimentali che
saranno effettuate nel centro dell’Agenzia spaziale italiana di Matera».



Paolo Virtuani


02 marzo 2010

Fonte






Fai una domanda o inserisci il tuo commento:
Nick:
Testo